RFID per la ricarica dei veicoli elettrici
Mese: Novembre 2021

Cos’è la tecnologia RFID, come funziona, come viene applicata alla ricarica delle auto elettriche.
Acronimo di Radio-Frequency IDentification, cioè identificazione a radiofrequenza, la tecnologia RFID può essere impiegata in maniera versatile in vari settori commerciali. E’ caratterizzata da una sicurezza assoluta nell’utilizzo poiché ogni microchip di silicio ospitato nel tag RFID contiene un codice univoco al mondo, che non é modificabile in alcun modo, ma solo leggibile. Ciò significa che non può essere clonato. Inoltre il tag RFID può assumere forme, dimensioni e rivestimenti vari, quindi è altamente customizzabile, può essere recuperato e può essere impiegato anche in ambienti ostici poiché resiste ad alte temperature, acqua, detergenti, polvere, solventi ed agenti chimici.

Card RFID e App
Nel caso dell’accesso alla ricarica di veicoli elettrici, l’uso di questa tecnologia consente di abilitare la carica e aprire il coperchio dove inserire la presa solamente agli utenti abilitati, cioè a chi appoggia una tessera RFID abilitata all’apposito lettore. La lettura della card, tramite avvicinamento (non contatto) con la piastra che reca il simbolo del wireless, consente di collegare il cavo dell’auto e avviare il rifornimento. In questo modo è possibile far pagare il consumo di energia elettrica necessario per la ricarica.
Le card identificano il guidatore e sono legate ad una App per smartphone che consente anche l’individuazione su mappa delle colonnine utilizzabili per la ricarica. A differenza dei normali erogatori di carburante, le colonnine per le auto elettriche non possono essere usate con bancomat, carte di credito o contanti. I pagamenti per le ricariche passano solo tramite App e relative tessere dove sono stati precedentemente inserite le informazioni di pagamento.
Le colonnine elettriche a marchio Galdieri Energy possono essere dotate di tecnologia RFID qualora vengano installate in spazi pubblici che siano parcheggi, centri commerciali, hotel e ristoranti e così via. In tal modo, possono essere impiegate per il rifornimento a pagamento e diventare veicolo di promozione per l’attività commerciale che le distribuisce, in quanto completamente personalizzabili.
Bonus per l'acquisto di colonnine: ad inizio anno le domande
Mese: Novembre 2021

Raggiungere la quota di 108.000 punti di ricarica pubblica entro il 2030 con l’installazione di 21.400 nuove colonnine, grazie ai fondi del PNRR: è il traguardo stimato da un’analisi di condotta da Motus-E sullo sviluppo della mobilità elettrica in Italia.
In arrivo i fondi che il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha destinato ad imprese e professionisti, che potranno richiedere un contributo del 40%, soddisfacendo i requisiti prescritti dal Decreto.
Fondi disponibili e requisiti per richiederli
I fondi saranno così ripartiti:
- 80% alle imprese per finanziare acquisti inferiori a 375.000 euro;
- 10% alle imprese per finanziare acquisti uguali o superiori a 375.000 euro;
- 10% ai professionisti.
Alle imprese, per accedere al contributo, è richiesto di essere in regola dal punto di vista contributivo e societario, mentre i professionisti devono dimostrare un volume d’affari non inferiore a quello dell’infrastruttura di ricarica richiesta. Per chi rientra nel regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può superare i 20.000 euro.
Le spese ammesse, nella percentuale indicata, seguiranno questo schema:
- 2.500 euro per wallbox in AC tra i 7 kW e i 22 kW;
- 8.000 euro per colonnine in AC tra i 7 kW e i 22 kW;
- 1.000 euro/kW per infrastrutture in DC fino a 50 kW;
- 50.000 euro per colonnina con due punti di ricarica in infrastrutture in DC oltre 50 kW;
- 75.000 euro per colonnina con due punti di ricarica in infrastrutture in DC oltre 100 kW.
Sono escluse alcune spese, come imposte e tasse, consulenze o autorizzazioni.
La domanda potrà essere presentata online a partire dai primi mesi del 2022 sul portale di Invitalia. Ad essa andranno allegati i documenti che dimostrano l’effettuazione dell’investimento, ovvero le copie delle fatture elettroniche e dei bonifici effettuati, il possesso delle autorizzazioni per costruire e usare le infrastrutture di ricarica, una relazione finale. Il beneficiario dovrà mantenere l’infrastruttura di ricarica per 5 anni, conservare i documenti guistificativi, consentire eventuali controlli ed ispezioni disposte dal Ministero o da Invitalia o altri organismi statali competenti in materia. Dovrà inoltre fornire i dati di funzionamento che saranno prescritti alla piattaforma PUN – Piattaforma unica nazionale, nel momento in cui sarà attivata.

Cosa è possibile finanziare
Le colonnine di ricarica per poter essere ammesse al contributo devono:
- essere nuove di fabbrica
- avere una potenza nominale di almeno 7,4 kW
- rispettare i requisiti tecnici che definiscono come idonee le infrastrutture di ricarica e che sono specificate nell’art. 4 della delibera Arera n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020
- essere collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari
essere dotate di dichiarazione di conformità ai sensi del Dm 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva.
Non sono invece dichiarate ammissibili le spese per imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere, le consulenze eventualmente acquisite, i costi per ottenere concessioni edilizie, l’acquisto di terreni e immobili e di servizi non previsti dal bando, anche se funzionali all’installazione.
Galdieri Energy è il partner giusto per l’acquisto di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, ammissibili a finanziamento. Possiamo infatti fornire infrastrutture di diversa tipologia e potenza, rispondenti alle esigenze specifiche di ogni luogo. Forniamo inoltre assistenza nell’ottenimento delle autorizzazioni e nella predisposizione della pratica per la richiesta del finanziamento stesso. Un servizio chiavi in mano erogato nella massima trasparenza e onestà, come è nello stile Galdieri.
Fonti
https://dait.interno.gov.it/file/47993
https://www.ticonsiglio.com/bonus-colonnine-elettriche-ricarica/
Le nostre Wallbox, eccellenza per tecnologia e potenza
Mese: Novembre 2021

Ideali sia per uso privato che per spazi pubblici, le Wallbox a marchio Galdieri dispongono di un’alimentazione da 220 V a 380 V e la capacità di erogare da 3.7 Kwh a 22 Kwh in base al modello scelto. Con l’aggiunta del palo di sostegno, possono diventare “towers” ed erogare grandi potenze con costi di gestione contenuti.
L’esperienza GALDIERI nella MOBILITÀ
Da 3 anni Galdieri Energy lavora nel mercato della mobilità sostenibile con la vendita di colonnine per la ricarica per veicoli elettrici. Soluzioni appropriate per ogni esigenza, sono all’avanguardia dal punto di vista della sicurezza e dell’affidabilità, veloci, facili da installare e da usare. Grande potenza, peso e dimensioni ridottissime, impensabili solo un anno fa, sono i modelli più venduti al mondo.

OTTIME PER L’INSTALLAZIONE in aziende, centri commerciali, ristoranti hotel, condomini, parcheggi privati, stazioni di servizio
Le Wallbox Galdiery Energy hanno un sistema capace di garantire l’80% di ricarica dell’auto in circa 40 minuti. Il chipset di gestione del sistema, progettato con le più grandi case automobilistiche del mondo, dialoga con la centralina dell’auto e provvede ad una ricarica sicura e veloce, con un interscambio di oltre 500 informazioni al minuto. In garage privati o pubblici, possono essere agganciate anche alla rete dei sistemi degli ascensori a 380 V nei condomini.
Le colonnine di ricarica possono essere dotate di interruttore start nel caso di utilizzo in aree private, oppure fornite di scheda RFID, eventualmente con un importo precaricato nel taglio da 100 Kwh.
